Luca Lissoni (quello con la barba nella foto): è il tizio che, in un giorno di settembre del 2002, non avendo altro di meglio da fare, ha inventato il Pugilato Letterario. È lui che contatta i futuri pugili, li convince che il format è divertente (non è difficile, dato che è vero) e che vale la pena salire sul ring. È sempre lui che ritocca di volta in volta i sei round perché siano adatti all’argomento di cui si va a discutere.



Eugenio Canton: è stato per più di tredici anni l'unico, insostituibile arbitro del Pugilato Letterario. Ci ha fatto ridere e ha incantato il pubblico e i pugili con la sua voce e il suo fisico da gigante buono. Ci ha lasciati nella primavera del 2016 e noi non lo dimenticheremo mai. Il primo applauso di ogni nuovo match sarà sempre dedicato a lui.



Marco Ardemagni (nella foto lo vedete schiacciato tra Gianni Biondillo e Luca Crovi, durante un pugilato del 2012 in cui si era gentilmente prestato a sostituire Eugenio): è nato nel 1963 a Milano. Come conduttore e come autore ha fatto molta radio e un po' di televisione (ma questa di solito gli piace meno) e detiene un curioso record: è l'unico uomo al mondo ad aver partecipato a tre programmi radiofonici e due programmi televisivi che contengono nel titolo la stringa Cater. Ha scritto quattro libri, due dei quali da solo e due dei quali di poesie, ma non gli stessi due: uno sì e uno no. L'ultimo, del 2015, si intitola Irrimediabilmente Rime. Ha accettato il gravoso compito di diventare il nuovo presentatore del Pugilato Letterario e noi gliene siamo grati.



Silvia Cavenaghi: è merito suo (e di Massimo Ratti, che lo ha realizzato tecnicamente) se esiste questo sito, ed è merito suo se il pugilato ha anche una pagina facebook, dato che i due tizi menzionati sopra, dal punto di vista della tecnologia, sono fermi al ciclostile. Silvia a volte si sostituisce a Luca nel pericoloso compito di gestire i pugili. Quindi, se una sera vedete Luca accanto al ring e lo trovate molto più carino del solito, può darsi che si sia tagliato la barba e che quella sera sia particolarmente in forma, ma può anche darsi che sia Silvia.